Categories: Sicilia by Italpress

Cambio al vertice del Comando Legione Carabinieri di Sicilia

PALERMO (ITALPRESS) – Cerimonia di avvicendamento al vertice del Comando legione Carabinieri di Sicilia, presso la Caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Palermo. Il Generale di Divisione Rosario Castello lascia, dopo tre anni, il Comando della Legione Carabinieri Sicilia destinato allo Stato Maggiore della Difesa quale Capo Ufficio Generale Affari Giuridici e Consulente Giuridico del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Al suo posto giunge il Generale di Divisione Giuseppe Spina, proveniente dal Comando della Legione Carabinieri Veneto.
“Lascio il cuore – afferma il Generale uscente, Rosario Castello – un sentimento di grande vicinanza ai Carabinieri di questa Regione, di questa Terra, ai cittadini tutti. Abbiamo lavorato intensamente, abbiamo fatto sì che lo Stato fosse presente. Si è fatto e si sta facendo un grande lavoro sulle confische dei beni – ha aggiunto inoltre – nell’intesa che aggredire i patrimoni mafiosi significa piegare la delinquenza organizzata. Inoltre, siamo molto vicini ai giovani e le scolaresche che vengono a visitare la sala della memoria e a parlare con i Carabinieri di questa caserma”.
Il Generale di Divisione Giuseppe Spina nel suo discorso di insediamento ricorda i caduti in difesa della legalità e della collettività e i carabinieri feriti nell’adempimento dei loro doveri. “Mi accosto – sottolinea – a questo nuovo confronto professionale con la gioia di tornare a far parte dell’Arma della Sicilia, una Regione che ti accoglie e ti avvolge con le sue straordinarie bellezze artistiche e naturali e di poter contribuire con voi Carabinieri di questa Terra ricca di storia e di tradizioni ma anche di endemiche complessità all’azione sul territorio per essere all’altezza della fiducia che i siciliani nutrono nell’Arma dei Carabinieri: fiducia che è il risultato dell’agire quotidiani , della prontezza e della sensibilità con cui si offrono risposte ai problemi dei cittadini”.
– foto xl1 Italpress –
(ITALPRESS).