Il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri ha incontrato stamattina a Sciacca il sindaco Fabio Termine, prospettandogli l’ipotesi che l’ateneo istituisca nella città agrigentina un corso di laurea nel settore turistico ricettivo. Alla riunione odierna hanno preso parte anche il presidente del Polo universitario di Agrigento Gianfranco Tuzzolino, il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro e i dirigenti dei locali istituti scolastici superiori. Nella prospettiva che il progetto possa concretizzarsi, l’amministrazione comunale ha manifestato la disponibilità a mettere a disposizione delle aule ricavate all’interno di un palazzo che al momento ospita uffici decentrati nonché la biblioteca municipale. “Quello di Sciacca – ha detto Midiri – è un territorio molto interessante, dove nel settore del turismo operano già stakeholder di alto livello. L’ipotesi da privilegiare – ha aggiunto il rettore – è quella di dare vita ad un corso di laurea specifico, che sia effettivamente legato al territorio, senza doppioni in altre sedi. Il fabbisogno minimo di iscritti al primo anno per rendere sostenibile l’operazione dovrebbe essere di almeno 20 allievi”. Ma si punta ad avere garanzie in ordine alla necessità che il territorio possa eventualmente offrire vantaggi a studenti e docenti, vale a dire: servizi, convenzioni con attività economiche e commerciali, residenze, attività sportive e tutto quello che normalmente ruota attorno ad una città universitaria. “Siamo in una fase di programmazione che non esito a definire esaltante”, ha detto il sindaco Termine. Aggiungendo che “c’è tutta la volontà politica di conseguire un obiettivo che renderebbe Sciacca un territorio unico dal punto di vista di un’offerta universitaria così importante”. Prossimo obiettivo annunciato dal rettore: un nuovo incontro con gli operatori turistici che già operano sul territorio, a partire da quelli di più alto livello, come Mangia e Rocco Forte. “Con la ripartenza del termalismo siciliano – ha concluso il deputato all’Ars Michele Catanzaro – un corso di laurea a Sciacca su turismo e ricettività alberghiera sarebbe per il territorio una straordinaria opportunità”.