Le procedure per l’assegnazione del Bonus Sicilia stanno facendo impazzire i piccoli imprenditori e gli artigiani che cercano di essere tra i pochi fortunati che riusciranno a beneficiare dei contributi previsti. Ieri, la saccense Franca Ambrogio, che fa parte di una piccola impresa artigiana a conduzione familiare, ha scritto al Presidente della Regione, Nello Musumeci. “Sono giorni che si parla del BonuSicilia e di questo importantissimo aiuto che verrà erogato alle imprese come ad un’opportunità che non ci si può fare sfuggire – scrive la signora Ambrogio – ed infatti tutti quanti vorremmo coglierlo al volo, solo che questo aiuto non è per tutti, perché i soldi non bastano, perché chi ha predisposto il progetto non ha pensato di dare meno ma a tutti. Quindi si attribuirà il Bonus a chi quel giorno avrà fortuna. L’ansia, il nervosismo e la concentrazione che ho accumulato già da giorni per poter gestire al meglio il fatidico momento – continua l’artigiana di Sciacca – è stato spossante e umiliante. Mi sono sentita umiliata come siciliana e come lavoratrice. Umiliata da questa assurda lotteria, umiliata perché mi sento figlia di un dio minore solo perché siamo lavoratori autonomi. Non è questo il modo di trattare i propri figli – conclude la signora Ambrogio – non è questo il modo di far le cose, non è questo il modo di trattare i lavoratori.”