Operazione Teseo di Luigi Necco

Questo non è un libro di storia, ma la storia vera –e ancora poco nota – di un uomo che voleva salvare i suoi amici.

Siamo a Creta, l’8 settembre del 1943, un eroe italiano di 22 anni. Tutto e tutti sono contro di lui: i tedeschi lo condannano a morte; i fascisti vogliono che venga impiccato; i greci lo avvelenano e gli tendono agguati; gli inglesi hanno ricevuto l’ordine di non aiutarlo.

Le sue azioni si intrecciano con quelle di spericolati agenti segreti inglesi che si battono per la Resistenza greca, tra le sanguinose rappresaglie dei tedeschi, il tutto sulle montagne dove mito e archeologia hanno dato vita a leggende senza tempo.

Inseguito, cacciato, costretto a vivere nelle caverne, Siro Riccioni, venuto dall’Abruzzo continuerà a inseguire il suo sogno.

Luigi Necco racconta magistralmente la storia di Siro Riccioni e ci riporta ai giorni atroci del secondo conflitto mondiale, ai tempi in cui i nazisti occuparono l’isola di Creta.

Una storia che fa capire il perché dell’affetto che i greci, malgrado le follie del ventennio, non hanno mai smesso di dimostrare affetto nei confronti degli italiani. L’autore ci insegna che quando si è ospiti di un Paese e si tenta di scoprirne le radici, si ha il dovere di immergersi nella realtà locale se si vuole dare un contributo credibile alla storia di quel Paese.

Da leggere con la consapevolezza che si vive tutti sotto lo stesso cielo, senza alcuna distinzione.