Flaminia è una donna determinata a condurre una vita assolutamente normale, vive con la sua atipica famiglia ai margini di una Brianza benestante.
Massimo, un’esistenza sregolata e irresponsabile, mantenuto dalle clienti della sua “agenzia investigativa”.
Il fato porta nella loro vita un vero delitto da risolvere: due giovani vengono uccisi, all’apparenza sfortunate vittime di una rapina.
L’indagine alterna momenti di vita quotidiana in un conflitto tra l’ironia e la razionalità di Flaminia e il narcisismo di Massimo.
Un romanzo che ci riporta nella periferia più ricca di Milano: la Brianza. Una storia narrata con semplicità e spontaneità; una trama originale che da spessore e personalità ai protagonisti. La contrapposizione caratteriale dei due personaggi rende la lettura molto piacevole.