Racalmuto

Verità e giustizia, a Racalmuto proiettato il film su Stefano Cucchi “Sulla mia pelle”

In occasione dei settanta anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo a Racalmuto l’Arci ha voluto proiettare alla Fondazione Leonardo Sciascia il film “Sulla mia pelle”, la storia degli ultimi giorni di Stefano Cucchi.

“L’abuso lo notano tutti ma non interviene nessuno: “Che ti è successo?” è la domanda – indecente di fronte all’evidenza – che si sente rivolgere il cittadino Cucchi mentre lo Stato se lo passa di mano in mano”.

Al termine un collegamento con l’attore Alessandro Borghi, che  ha consegnato le preoccupazioni per un tema facile alle strumentalizzazioni e l’orgoglio di un lavoro che ha aperto il Festival del Cinema di Venezia. Ha avuto ragione Antonio Barone del circolo Belushi di Agrigento a sottolineare l’importanza di aggregare: aver visto insieme questo film, essere convenuti per vederlo, ha fatto sì che le forti emozioni che quel film suscita acquisissero una rilevanza sociale.

Alessandro Borghi in collegamento
Arci

“Dobbiamo essere solidali con l’autorità e sostenerla, vigilarla, controllarla, perchè abbia consapevolezza della fiducia che in essa ripongono i cittadini, ha commentato il primo cittadino Emilio Messana. L’esercizio del potere, soprattutto quando limita e comprime le libertà individuali, ci riguardi sempre, le zone d’ombra si creano anche perché i cittadini si distraggono o quando non vogliono sentirsi coinvolti. Dobbiamo essere cittadini e difendere i valori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo sempre, soprattutto quando serviamo o rappresentiamo lo Stato. Ringrazio Giovanni Salvo, tra i promotori dell’iniziativa insieme all’Arci e al circolo John Belushi, che ha richiamato la forza evocativa della Fondazione Leonardo Sciascia, alla luce dell’impegno politico e civile del grande scrittore racalmutese in nome della verità e della giustizia”.