Il gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha convalidato l’arresto del dipendente comunale Mario Seggio, responsabile del settore anagrafe del comune di Ravanusa, bloccato dai carabinieri della locale stazione due giorni addietro con l’accusa di peculato. Il giudice non ha applicato nessuna misura cautelare (il pm Paola Vetro chiedeva i domiciliari) ma lo ha sospeso dal servizio per un anno impedendo così l’eventuale reiterazione del reato.
Seggio, 54 anni, è accusato di peculato: avrebbe intascato circa trenta mila euro dai versamenti dei cittadini che intendevano rinnovare la carta di identità invece che versarli nelle casse del comune. L’indagato è difeso dall’avvocato Valenza.