La Corte di Appello di Palermo, confermando la sentenza di primo grado, ha disposto la condanna ad otto mesi di reclusione nei confronti di un pediatra in servizio all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. Il medico era accusato di omicidio colposo in relazione alla morte di un neonato avvenuta nel 2017. Il tribunale ha altresì disposto un risarcimento del danno in favore della parte civile costituitasi da quantificare in sede civile.
La vicenda risale al marzo 2017 quando una donna si presentò in ospedale per partorire il suo terzo figlio. Il piccolo è nato dopo venti minuti di travaglio ma nell’immediato manifestò problemi respiratori dovuti in particolare all’aspirazione di mecomio.
Nel giro di sei ore la tragedia: il neonato muore. I genitori hanno così presentato un esposto chiedendo di fare luce sul decesso del piccolo. A processo finirono due medici: uno scelse il rito abbreviato mentre l’altro quello ordinario. Nonostante diverse perizie, anche favorevoli all’operato del pediatra e la richiesta di assoluzione avanzata dal pm, il tribunale condannò ad otto mesi il medico. Lo stesso verdetto è stato confermato oggi.