L’intimidazione al sindaco Terrana, assegnata tutela con vigilanza al primo cittadino
Assegnata tutela con vigilanza al primo cittadino
Rafforzata la vigilanza a tutela del sindaco di Campobello di Licata, Vito Terrana, vittima di una intimidazione negli scorsi giorni. Lo ha disposto il prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi questa mattina in Prefettura. Non solo vigilanza generica radiocollegata, il primo cittadino tutte le volte che esce dall’abitazione o dalla sede del Comune, verrà assistito dai Carabinieri. Il primo cittadino, dopo alcune minacce sui social, era stato avvicinato da un trentunenne che gli ha puntato alla testa una pistola a salve priva di tappo rosso.L’uomo è stato immediatamente identificato dai carabinieri e denunciato a piede libero alla procura della Repubblica di Agrigento.
“Abbiamo fatto insieme al sindaco Terrana e alle forze di Polizia una panoramica sulle criticità del territorio di Campobello di Licata. Sappiamo che l’autore delle minacce al primo cittadino è un soggetto noto, che è stato sottoposto a Tso e adesso si trova nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Agrigento e resterà lì per un determinato periodo ma sappiamo che questi provvedimenti hanno una scadenza, ragion per cui abbiamo rappresentato ai Carabinieri di adottare degli accorgimenti necessari ma sopratutto interloquire con la magistratura ed evidenziare la gravità e le modalità del gesto. Per quanto riguarda la sicurezza al sindaco Terrana, abbiamo rafforzato la tutela affinchè si senta rassicurato ed espletare serenamente il suo mandato”. Queste le parole del neo Prefetto Salvatore Caccamo a margine del comitato per l’ordine e sicurezza pubblica.
Ieri mattina a Campobello di Licata molti dei sindaci della provincia di Agrigento sono scesi in piazza per manifestare solidarietà e vicinanza a Vito Terrana. Oggi il provvedimento del prefetto Caccamo che ha attivato, a tutela del sindaco, la vigilanza generica radiocollegata.
“Lo Stato c’è e mi è stato vicino sin da subito e non mi sono sentito abbandonato da nessuno. Ringrazio il prefetto per la tutela che ha messo a mia disposizione. Io ho perdonato il giovane che mi ha minacciato ma è un soggetto pericoloso anche per la comunità. Se ho avuto paura? Si ho paura sopratutto per la mia famiglia, perchè le minacce sono state rivolte anche a mia moglie e ai miei figli. Ma andiamo avanti per il bene di tutta la comunità che mi è stata vicina in questi giorni difficili”, ha dichiarato il primo cittadino Vito Terrana.