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Ianus, vicepresidente consiglio imputato per droga: Comune si costituirà parte civile 

Il Comune di Canicattì si costituirà parte civile al processo scaturito dall’inchiesta “Ianus”, l’operazione che ha fatto luce sulla riorganizzazione di Cosa nostra a Gela ma anche su un vasto traffico di droga anche in provincia di Agrigento.

Nella lista dei 65 imputati, nei confronti dei quali la Dda di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio, compare anche Giuseppe Alaimo, vice presidente vicario del consiglio comunale di Canicattì. Il giovane politico è accusato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti aggravato dall’aver agevolato l’associazione mafiosa. Il prossimo 14 febbraio si celebrerà la prima udienza preliminare davanti il gup Sofia Milone. 

Negli scorsi giorni il primo cittadino Vincenzo Corbo è intervenuto sui guai giudiziari di Alaimo chiedendo al politico di fare un passo indietro e dimettersi. Stamattina la deliberazione della Giunta con la quale viene nominato il legale che rappresenterà l’Ente nel processo così come avvenuto per le inchiesta “Xidy” e “Condor”.