È stato usato un kalashnikov nell’atto intimidatorio avvenuto nella notte tra sabato e domenica ai danni di un negozio di frutta e verdura accanto allo stadio Esseneto di Agrigento. Sono stati oltre trenta i colpi calibro 7,62×39 esplosi con un fucile mitragliatore. Si tratta di un’arma da guerra micidiale. Una circostanza che ovviamente alza il livello di allerta.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri che ieri sono stati impegnati tutta la mattinata negli accertamenti tecnici sul luogo. Sono stati sequestrati i bossoli e repertati elementi utili. Il gesto è avvenuto tra sabato e domenica. Una raffica di colpi. Nessuno però avrebbe visto e sentito niente. A fare la scoperta è stata una pattuglia dei carabinieri che, transitando da quelle parti, si è accorta del fatto.