Si era dimesso dopo appena sette mesi dal giuramento della nuova amministrazione comunale. La rinuncia alla carica di primo cittadino vicario di Aronica aveva messo a fuoco una situazione politica frastagliata. Aronica era stato il personaggio chiave per la candidatura e poi per la vittoria di Milco Dalacchi ma i rapporti , dopo pochi mesi, si sono rotti completamente al punto da arrivare all’epilogo delle dimissioni. Al suo posto è stata designata Erika Sferrazza e delle spiegazioni ufficiali non sono mai arrivate da Palazzo San Francesco. Oggi Aronica ha diffuso una nota alla stampa in cui annuncia il suo passaggio alla Democrazia Cristiana e in cui non usa mezzi termini per attaccare l’amministrazione del Sindaco Dalacchi. Utilizza i termini: tradimenti, voltafaccia, subdole macchinazioni e medagliette lasciando intendere che proseguirà nella sua attività politica con l’appoggio della Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro e negli ambienti politici naresi molti lo vedono come prossimo candidato a Sindaco. Di seguito la nota integrale di Aronica:
“Cari Concittadini, È giunto il tempo di rivolgermi a voi con la massima trasparenza per spiegare le ragioni che mi hanno portato a rassegnare le dimissioni dalla carica di Vice Sindaco del Comune di Naro . Ho sempre svolto il mio incarico con dedizione, nel solo interesse della nostra comunità, credendo fermamente nei principi di solidarietà, partecipazione e tutela del bene comune, elementi che da sempre guidano il mio impegno politico. Purtroppo, negli ultimi tempi, è venuto meno quel rapporto di fiducia e collaborazione che ritengo essenziale per poter svolgere il mio ruolo con efficacia e nel rispetto del ruolo affidatomi. La mancanza di un confronto sereno e costruttivo all’interno dell’amministrazione ha reso inevitabile questa mia decisione, maturata con senso di responsabilità e nell’interesse della nostra amata Naro. I tradimenti , i volta faccia , le subdole macchinazioni politiche e non, le beghe e i giochi di potere per avere ognuno la sua medaglietta , non fanno parte di me e della mia visione politica , che è quella di prossimità ,di vicinanza agli elettori e di calarsi nei bisogni di ogni cittadino per cercare di risolverli e dare le risposte concrete che ognuno merita . Le mie dimissioni non segnano un passo indietro, ma piuttosto la conferma del mio impegno per il nostro territorio e il mio senso di responsabilità verso ogni cittadino della Fulgentissima .
Continuerò a lavorare per contribuire al miglioramento della nostra città e al benessere di tutti i cittadini, con coerenza e determinazione, portando avanti le idee e i valori della forza politica alla quale ho deciso di aderire , che è la Democrazia Cristiana, partito di gente seria per bene e con grandi valori morali e umani . La democrazia Cristiana con il suo segretario Nazionale Cuffaro Salvatore , il segretario regionale Stefano Cirillo e il capo gruppo DC all’ ARS Carmelo Pace , mio onorevole di riferimento ,per me sono stati negli ultimi mesi una guida , un sostegno, un porto sicuro nel quale potermi confrontare ed essere libero di esprimere le mie idee . L ‘ On Pace è sempre stato vicino al nostro comune e alle esigenze e ai bisogni dei cittadini di Naro , e grazie a lui , tramite il suo commissario cittadino Cibella Giuseppe i suoi 2 consiglieri di opposizione Giuseppe Vainella e Aurora Chianta , durante la mia carica a Vice sindaco mi ha invitato all ‘ ARS e dopo aver ascoltato le esigenze del territorio per quanto riguarda la solidarietà Sociale, ha fatto destinare per Naro delle somme inserite in finanziaria ( euro 50.000) per la realizzazione di un parco giochi inclusivo , oltre che averci dato disponibilità per qualsiasi esigenza si dovesse presentare e per la quale lui può farsi portavoce in regione . Ringrazio tutti coloro che in questi mesi mi hanno sostenuto e collaborato con me per il bene della comunità. Il mio impegno proseguirà, con ancora maggiore determinazione, per rappresentare e difendere gli interessi dei cittadini di Naro. Con stima e riconoscenza verso tutti i Naresi”.