I Carabinieri del Comando Compagnia di Cammarata, in esito ad un servizio coordinato di controllo del territorio, effettuato nei comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini, finalizzato al controllo della circolazione stradale, hanno sottoposto a fermo amministrativo, con conseguente ritiro della carta di circolazione, 16 ciclomotori ed elevato sanzioni pecuniarie per un valore complessivo di circa 6.000 euro.
Il servizio è stato posto in essere anche a seguito di numerose segnalazioni giunte da parte dei cittadini dei due comuni, all’interno dei quali, nelle ultime settimane, si è registrato un significativo incremento di ciclomotori allestiti con scarichi non omologati o modificati e che, soprattutto in orario serale e notturno, producevano un livello di rumorosità talmente eccessivo da rendere difficoltoso, se non impossibile, godere del riposo e del sonno. Inoltre, la modifica dei ciclomotori, rappresenta anche un serio pericolo per la sicurezza stradale. Per questo motivo la Compagnia di Cammarata ha organizzato un massiccio intervento di controllo, nelle ore più “calde” del sabato sera, riuscendo a contrastare significativamente questo fenomeno: sono stati infatti controllati e sottoposti a fermo amministrativo, a seconda dei casi, per 60 o 90 giorni, con contestuale ritiro della carta di circolazione, ben 16 ciclomotori, tutti guidati da ragazzi adolescenti, sorpresi alla guida in violazione di numerose norme del codice della strada, dall’uso non corretto del casco, al trasporto di passeggeri su mezzi non omologati a tale scopo o condotti da minori di anni 16, da alterazioni della targa veicolare per renderla meno visibile, ma soprattutto in merito all’installazione di scarichi non omologati o arbitrariamente modificati, che producevano un rumore assordante, di gran lunga al di sopra del valore massimo, indicato in decibel, riportato sulla carta di circolazione. I ciclomotori sono stati affidati ai genitori dei ragazzi sorpresi alla guida. Sono state elevate multe con importi variabili da 83 a 549 euro, per un totale complessivo di circa 6.000 euro.
I servizi di controllo alla circolazione stradale proseguiranno nel prossimo futuro e saranno effettuati anche in altri comuni, anche allo scopo di sensibilizzare i giovani ragazzi al rispetto delle prescrizioni di legge, perché, è opportuno sottolinearlo, circolare con un ciclomotore che presenta dispositivi non omologati o arbitrariamente modificati, rappresenta soprattutto un grave rischio per la sicurezza e l’incolumità dei giovani conducenti.