supermarket porto empedocle
Riparte davanti la Corte di Appello di Palermo il processo scaturito dall’inchiesta “Supermarket”, l’indagine dei poliziotti de commissariato Frontiera che ha fatto luce su alcune piazze di spaccio a Porto Empedocle operative nel paese individuate in una casa, in una villetta del paese e all’interno di un bar.
L’operazione venne eseguita nel 2014. Undici imputati furono condannati lo scorso anno dal tribunale di Agrigento mentre altre 14 persone uscirono dal processo. Il collegio difensivo, composto tra gli altri dagli avvocati Vincenza e Antonino Gaziano, Davide Casà, Rosario Fiore e Salvatore Collura, ha impugnato la sentenza e proposto ricorso in Appello. Il prossimo 13 giugno è in programma la requisitoria del procuratore generale. L’indagine portò alla luce un vasto giro di stupefacenti, almeno 60 le cessioni tra cocaina e hashish al giorno.
Questi gli imputati condannati in primo grado: Andrea Amato (4 anni e 3 mesi); Rosario Amato (6 anni e 7 mesi); Emanuele Amato (2 anni e 5 mesi); Pietro Sacco ( 2 anni); Luigi Pulsiano (3 anni); Loredana Prisma (5 anni e 3 mesi); Federico Alaimo (1 anno e 4 mesi); Emanuel Lombardo (1 anno e 4 mesi); Carmelo Albanese (1 anno e 4 mesi); Alfonso Tuttolomondo (1 anno e 4 mesi); Luigi Formica (2 anni).