“Noi siamo una grande democrazia che fa parte di una coalizione che ha combattuto il terrore. Oggi c’è una nuova sfida da parte di un califfo che ha la pretesa megalomane di fondare uno Stato, cancellando i confini dei decenni precedenti, attirando a se tanti giovani europei che credono di potersi purificare uccidendo in nome di dio, un dio che mai avrebbe consentito questa barbarie”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano arrivando nel teatro “Luigi Pirandello” di Agrigento per presentare il suo libro “Chi ha paura non è libero”. Il ministro ha accanto a se il cardinale Francesco Montenegro, il parlamentare Stefano Dambruoso e il capo della polizia Alessandro Pansa. Nel teatro sono stati intonati prima l’inno d’Italia e poi la Marsigliese.