Sanatoria, basta incentivi all’illecito!

Lo scorso 2 agosto, con 60 voti a favore e un voto contrario, l’Ars ha approvato il disegno di legge “testo unico per l’edilizia”.

La legge, composta da trenta articoli, recepisce circa 130 norme nazionali di settore. A favore si sono espressi praticamente tutti i gruppi parlamentari. La legge prevede lo snellimento amministrativo e garantisce certezza nell’iter procedurale a tutti i cittadini. Si tratta di una sorta di normativa che potrà, secondo gli addetti ai lavori, influire positivamente su un settore importante per l’economia dell’isola qual è quello dell’edilizia.

Onorevole Valeria Sudanosanatoria

Una deputata, Valeria Sudano, intervenendo in aula all’Ars per dichiarare il proprio voto favorevole ha dichiarato: “ Eppure oggi ci siamo soffermati più del dovuto su polemiche scaturite dall’emendamento sulla sanatoria: è un vero peccato, queste polemiche hanno offuscato il lavoro dell’Ars. Ci sono temi, penso all’edilizia o alla tutela delle coste, che non possono essere affrontati a colpi di emendamento.”

Noi non conosciamo l’onorevole Sudano, ma garbatamente vorremmo farle notare che le polemiche sono scoppiate perchè un suo collega – Fazio – surrettiziamente nelle pieghe di una legge così importante voleva introdurre, appunto con un emendamento, una sanatoria per tutti gli abusi edilizi (non di necessità e non su case di prima abitazione, sia chiaro) che hanno determinato lo scempio delle coste siciliane.

E questo emendamento veniva sbandierato da tutti coloro che, ultimamente, si sono visti raggiungere da ordini di demolizione emessi dalla magistratura e che proprio in virtù della possibile approvazione del disegno di legge così emendato speravano di impedire le sacrosante demolizioni!

L’onorevole Sudano, dunque, piuttosto che rammaricarsi per le polemiche, dovrebbe suggerire ai suoi colleghi deputati regionali, anche per il futuro, di astenersi dal proporre – per evidenti ragioni elettorali – stiche clientelari- l’adozione di norme che, invece di muoversi in un’ottica di legalità e tutela dell’ambiente, si caratterizzano per essere un incentivo all’illecito.

L’anno prossimo si voterà per il rinnovo dell’Ars.