Matteo Salvini è atteso tra qualche ora a Ravanusa. Il leader della Lega, accompagnato dal sindaco D’Angelo candidato alle Regionali, si recherà sul luogo dell’esplosione del 11 dicembre dove persero la vita dieci persone.
Ad attendere Matteo Salvini, in una protesta silenziosa, c’è il comitato “Dieci come noi”, una rappresentanza di sfollati che dall’11 dicembre sono costretti a vivere lontani dalle loro abitazioni e aspettano di rientrare nelle proprie case e altri altri ancora attendono di riavere una nuova abitazione.
“No alla demolizione selvaggia, vogliamo ritornare nelle nostre case”, si legge nei manifesti che tengono tra le mani i cittadini ravanusani. “È veramente vergognoso speculare politicamente sul disastro dell’11 dicembre a Ravanusa, venire dopo nove mesi, a soli pochi giorni dalle elezioni del 25 settembre per deporre una corona di fiori in memoria di chi ha perso la vita, di quei cittadini che aspettano di rientrare nelle proprie case e coloro che attendono di riavere una nuova abitazione. È un’offesa alla nostra dignità di ravanusani, orgogliosi di essere meridionali e siciliani”, continuano.