Il segretario della Lega Matteo Salvini che sarà in Sicilia dal 29 ottobre prossimo, punta il dito su Micari e il Pd: “Capisco le preoccupazioni del Pd in Sicilia: fra una settimana la gente li manda tutti a casa! Sono orgoglioso di poter dare il mio contributo ai Siciliani che vogliono più lavoro e meno clandestini, più ospedali e meno sprechi. A sostegno di Musumeci presidente, per un centrodestra nuovo, onesto e concreto”.
“Noi facciamo fatti a Salvini lasciamo le sterili chiacchiere populiste senza fondamento”. Cosi’ risponde il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone alla dichiarazioni di Matteo Salvini. “Leggere le sue dichiarazioni farebbe venire da ridere se non ci fosse da piangere. Passa con disinvoltura dal populismo alla cattiva memoria se non alla bugia”. “Fara’ in treno da Trapani ad Agrigento? Bene! Cosi’ potra’ rendersi conto dei danni che ha fatto il governo Forza Italia – Lega Nord. Sono stati loro a togliere le risorse a Rfi ed a consegnarci una Sicilia sull’orlo del fallimento e con le infrastrutture a pezzi. Basti pensare che quando ministro delle Infrastrutture era il leghista Roberto Castelli (2009/2011) il Cipe sblocco’ 21 miliardi destinando solo l’1% di quelle risorse al Sud”. “Il governo Renzi prima e Gentiloni poi, invece, ha riavviato l’iter per le infrastrutture ferroviarie dalla Catania-Siracusa alla Palermo-Catania al raddoppio della Palermo-Messina. Sono state messe le risorse e avviati concretamente i cantieri”. “Per le Ferrovie sono gia’ stati messi in campo 5 miliardi che diventano 9 in dieci anni. Nel complesso per la viabilita’ generale in campo ci sono, poi, altri 5 miliardi nel contratto Anas di cui 2,5 gia’ in esecuzione”. “Se il governo di centrodestra avesse fatto anche solo in minima parte gli interessi dei siciliani invece che preoccuparsi di altri interessi che certamente non risiedono in Sicilia, oggi la situazione sarebbe sicuramente migliore. Noi stiamo riparando i loro guasti”.