Al via l’ultimo fine settimana di campagna elettorale in Sicilia in vista delle elezioni regionali del 5 novembre. In Sicilia stanno arrivando i “big” della politica nazionale. Ieri è stata la volta di Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, arrivato a Catania e non più a Palermo a sostegno del candidato presidente Fabrizio Micari. “Lo so che tutti parlano delle elezioni regionali siciliane parlando delle questioni nazionali. Io penso però che se fossi siciliano vorrei votare un candidato competente, un candidato onesto e abbia una visione internazionale della Sicilia. Una candidatura come quella di Micari è oggettivamente la più competente, onesta, e capace di visione internazionale. Agli amici siciliani dico che questo voto non è un test nazionale, ma chi c’è già passato, come i romani, quando si affida il voto a personaggi che non hanno grande esperienza e capacità, poi per cinque anni si mangiano le mani”. Cosi Matteo Renzi si è espresso a favore di Micari.
Oggi è la volta di Beppe Grillo, che arriverà oggi a Catania, e domani sarà a Palermo. Con lui il candidato governatore Giancarlo Cancelleri, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il deputato nazionale Alessandro Di Battista. Tra passeggiate, incontri e appuntamenti, il giro di Beppe Grillo proseguirà nei prossimi giorni a Trapani, Agrigento e Caltanissetta, per chiudere la campagna elettorale di Giancarlo Cancelleri venerdì 3 novembre di nuovo a Palermo. “Per me i siciliani sono un popolo davvero stupefacente, hanno una capacità di cavarsela invidiabile. Così non ho questi timori, sono certo che è possibile vedere molto chiaramente chi siamo noi e chi sono loro. Questo voto sarà un referendum sulla voglia di cambiare in meglio una regione che ha tantissime cose da dare al resto del paese”. Lo dice Beppe Grillo in una intervista alla Sicilia.