Nel disegno di legge sull’istituzione delle ferrovie turistiche “andrebbero inserite altre cinque tratte che hanno le stesse caratteristiche della Agrigento-Porto Empedocle e una straordinaria vocazione turistica perché ricadono all’interno dei sette siti Unesco“.
Così l’assessore al Turismo della Regione siciliana, Anthony Barbagallo, in audizione davanti alla commissione Trasporti della Camera sull’uso turistico delle linee ferroviarie in dismissione. Si tratta delle ferrovie Alcantara-Randazzo, Castelvetrano-Selinunte, Foce del bellice-Portopalo, Motta Sant’Anastasia-Paternò, Siracusa-Noto-Scicli-Comiso, Palermo-Alcamo-Segesta Tempio. Per quanto riguarda la regione siciliana, spiega l’assessore “si dovrebbero distinguere le tratte dismesse dalle tratte attualmente in esercizio ma che di fatto sono inutilizzate”.