Il ministro all’Agricoltura Maurizio Martina, a un evento elettorale a sostegno di Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione alle elezioni del 5 novembre, punta il dito sulla coalizione di Fava. Durante il suo intervento il Ministro avrebbe detto: “Se c’è una cosa insopportabile è quando la Sinistra ci fa la morale rispetto alle battaglie da compiere, per battere gli avversari che stanno a destra e nei cinquestelle, e poi in realtà li aiutano, noi siamo qui per dire che in Sicilia questo non è possibile”.
Al commento di Martina, si aggiunge quello di Fabrizio Micari che ha affermato: “La sinistra sta cercando di usare il voto siciliano per una prova di muscoli in vista della definizione delle alleanze che ci saranno per le nazionali a febbraio. Mi sembra sbagliato, è inopportuno, non solo si dà un voto inutile perchè non porterà Fava alla presidenza, ma questo indebolisce la proposta del centrosinistra, che è la più efficace, noi siamo gli unici che possiamo garantire un futuro a questa terra”.
Non tarda ad arrivare la replica di Fava che risponde cosi: “Affermare come fa il vicesegretario del Pd, il ministro Maurizio Martina, che il voto a Claudio Fava è un voto inutile è un’espressione ignobile sul piano umano e politico. Anticipa la loro sconfitta ancor prima del 5 novembre. Mi sarei aspettato che Micari prendesse le distanze dalla volgarità di queste parole – prosegue Fava – ma leggo che anch’egli parla di ‘sondaggi manipolati e macchina del fango’. C’è un modo dignitoso di subire una sconfitta: Micari e il suo partito hanno scelto, invece, di uscire di scena nel peggiore dei modi, con parole rancorose e offensive. Anche su questo i siciliani saranno capaci di giudicare”, conclude Fava.