Politica

Assunzione dei medici non obiettori di coscienza, primo ok in commissione Ars

Via libera in commissione Salute all’Assemblea regionale siciliana all’emendamento al disegno di legge 738 stralcio in materia di sanità che disciplina l’assunzione di medici non obiettori negli ospedali siciliani.

“Questa è una battaglia di civiltà che ho portato avanti con determinazione e oggi siamo più vicini a un traguardo storico – dice Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico -. Il nostro obiettivo è garantire la piena attuazione della legge 194 del 1978, affinché il diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza sia reale e non solo teorico. Troppe siciliane, fino a oggi, si sono scontrate con un muro di difficoltà dovuto all’altissimo numero di obiettori di coscienza nella nostra regione. Ora poniamo le basi per un sistema sanitario più equo e accessibile per tutte”. I numeri più recenti parlano chiaro: in Sicilia l’85% dei ginecologi è obiettore di coscienza, un dato tra i più alti d’Italia. Una percentuale che si traduce in maggiori difficoltà per le donne che vogliono accedere all’Ivg, nonostante si tratti di un diritto garantito dalla legge.

“Non possiamo più permettere che la volontà politica venga sopraffatta da un’inerzia amministrativa che mette a rischio la salute delle donne”, dice il dem. Il ddl 738 approvato in commissione introduce, tra l’altro, procedure selettive mirate per l’assunzione di personale sanitario non obiettore. “Un passaggio cruciale per assicurare che ogni struttura ospedaliera della regione possa offrire questo servizio essenziale senza sovraccaricare i pochi medici non obiettori attualmente in servizio”, sottolinea Safina, spiegando che “una volta assunti, i medici non potranno poi dichiararsi obiettori, pena la risoluzione del contratto. Questo garantirà stabilità ai reparti e sicurezza alle pazienti. Adesso tocca all’Assemblea regionale siciliana – conclude Safina -. Spero che tutte le forze politiche, al di là delle appartenenze, riconoscano l’importanza di questo provvedimento”.