Politica

Alluvione Licata, la deputata Ida Carmina presenta interrogazione a quattro ministri

“Depositata interrogazione a quattro Ministri sul cambiamento climatico e sull’alluvione di ottobre nell’agrigentino, specie su Licata, per sollecitare interventi immediati, indennizzi e prevenzione a tutela del territorio e i cittadini”  Ida Carmina, deputata del M5S, in questi giorni ha depositato una interrogazione parlamentare dopo le alluvioni del 19 e 20 ottobre scorso che hanno colpito pesantemente la provincia di Agrigento e provocato danni ingentissimi alla città di Licata e a tutto il territorio con refluenze drammatiche anche per l’economia locale.

“La mia interrogazione è rivolta a vari Ministri:(Protezione civile, Ambiente, Infrastrutture e Agricoltura) perché la situazione è drammatica, con un cambiamento climatico in atto che sarebbe criminale negare e va contrastato con tutti i mezzi e con la massima urgenza, perché si contrastano eventi estremi anche di segno opposto ( siccità e alluvioni) e di episodi destinati a ripetersi con sempre maggiore violenza e contrastarli deve essere priorità assoluta, come dimostra la tragedia di Valencia. Il mio intento è sollecitare il Governo nazionale ad interventi immediati dopo i danni provocati dall’alluvione di qualche giorno fa che con l’esondazione del Salso a Licata ha provocato danni incalcolabili per abitazioni, terreni, asse viario, cittadini ed imprese locali. E per Licata è un secondo episodio nel giro di pochi anni, avendo subito le conseguenze di una disastrosa alluvione nel 2016. Per non parlare delle gravi conseguenze della siccità per cui si attendono ancora misure di contrasto efficaci e sostegni economici per famiglie ed imprese. Adesso con il cambiamento climatico e la mancanza di interventi strutturali per i territori fragili, come Licata, ci si ritrova impreparati agli eventi estremi ormai diventati ordinari, mentre ricomincia il bailamme sulle competenze e sulle responsabilità che creano solo ritardi e rabbia nei cittadini, letteralmente in ginocchio, per i danni subiti a causa dell’esondazione del fiume Salso. Non si può più perdere tempo, mentre interi raccolti sono andati in rovina e gli imprenditori agricoli licatesi hanno subito la distruzione delle aziende e dei loro prodotti agro-alimentari, mentre i cittadini hanno avuto dichiarato le case inagibili e sono sfollati, e le arterie stradali necessitano interventi immediati, e le fogne sono saltate. Oltre ai ristori economici per gli imprenditori si devono impegnare risorse straordinarie per la messa in sicurezza del territorio per evitare e prevenire eventuali disastri che potrebbero con grande probabilità verificarsi. Siccità e alluvioni non sono più episodi sporadici ma conseguenza del cambiamento climatico, figlio dell’effetto serra e del surriscaldamento come in Sicilia, così in Spagna, a Valencia dove le piogge torrenziali hanno provocato devastazione e centinaia di morti. Nella mia interrogazione ho anche chiesto ai Ministri interroganti di convocare urgentemente il Sindaco di Licata per avere una piena consapevolezza della stima dei danni e degli interventi da intraprendere. Dopo essere stata in contatto più volte con il Sindaco Balsamo a breve tornerò a Licata per incontrare gli imprenditori agricoli e della marineria e cittadini per attestare la mia disponibilità a mettere in atto quanto possibile per superare questo momento drammatico. Perché Licata non deve essere dimenticata.”