La situazione economica e sociale del Comune di Porto Empedocle preoccupa notevolmente, e non passa inosservato sia l’allarme lanciato dalla Cisl che dalla Chiesa empedoclina.
La politica deve fare la sua parte, soprattutto in vista del rinnovo del Consiglio Comunale e dell’elezione del nuovo Sindaco, che devono essere il frutto di una oculata scelta da parte dei cittadini.
Condividiamo l’appello della CISL empedoclina quando dice che non serve un ” sindaco Rambo” ma una personalità capace di potere affrontare con equilibrio la difficilissima situazione amministrativa: non servono fughe in avanti, proclami ed editti, ma serve un serio confronto tra tutte le forze politiche, sociali, sindacali e dell’associazionismo empedocline interessate ad un progetto di salvataggio e sviluppo della nostra città, in modo da individuare collegialmente ed unitariamente una personalità di alto profilo politico e professionale cui affidare il compito di guidare e coordinare questo progetto per la città.
Pur apprezzando la caparbietà di chi in questi giorni, con ogni mezzo e a volte con toni inappropriati, ha offerto la propria disponibilità a candidarsi alla carica di Sindaco, appare opportuno precisare che, ad oggi, il PD di Porto Empedocle non ha un candidato ufficiale, non essendovi stato in tal senso alcun deliberato di Partito, a nessun livello territoriale: domenica 28 Febbario, infatti, la Direzione Provinciale del partito deciderà le modalità di scelta del candidato sindaco e solo dopo saranno adottate le consequenziali determinazioni del Circolo di Porto Empedocle, cui spetta in ogni caso ogni autonoma e sovrana decisione in ordine alla candidatura a Sindaco nel Comune di Porto Empedocle.