La Procura generale ha chiesto la conferma della condanna di primo grado emessa a carico dell’ex sindaco di Licata, Angelo Graci attualmente sotto processo davanti la Corte d’appello di Palermo ed accusato di istigazione alla corruzione.
Nel processo di Agrigento, Graci subì la condanna a quattro mesi di reclusione. Condanna della quale chiede la conferma il Pg. L’ex sindaco Graci finì sotto processo nel contesto dell’inchiesta Sorgente che portò in carcere una dozzina di persone ed alla sbarra anche avvocati e uomini politici. Tutto nacque dall’allora amministratore di Girgenti acque, Giuseppe Giuffrida, siamo nel 2008, il quale narrò della pretesa di Graci di avere assunti due figli in cambio della restituzione degli impianti idrici del Comune di Licata.
Il processo riprenderà il prossimo 9 novembre con le arringhe dei difensori, gli avvocati Gianfranco Pilato e Calogero Meli.