Montallegro

A Montallegro il calcio parla “tirolese”

Crescere in un piccolo paesino di appena 2000 abitanti del Sud Italia non è mai facile, le opportunità che vengono offerte ai bambini, e ai giovani in generale, molto spesso sono ben poche. E dinanzi a tale situazione, nella maggior parte dei casi, arrendersi e andare fuori è la soluzione più gettonata. Però ogni tanto un po’ di orgoglio può dare un segnale di riscatto ad una piccola comunità.

È quello che ha deciso di fare una giovane associazione sportiva come l’A.s.d Bovo Marina Montallegro, la quale sta iniziando il suo terzo anno di attività provando delle emozioni che nessun banale risultato sportivo potrà mai dare.

Partire da zero per creare una comunità di cento persone tra adulti, ragazzi e bambini – molti dei quali provenienti dalle vicine Siculiana, Ribera e Cattolica – che respirano quotidianamente i sani principi e valori del calcio.

Nel giro di poco tempo sono nate ben 6 squadre che coinvolgono giocatori che coprono una fascia di età che va dai 4 ai 40 anni e oltre. Prima la squadra di Terza Categoria, poi la squadra Juniores Under 19 (con i nati dal 2005 al 2009), poi le 4 categorie del neonato settore giovanile: Esordienti (2012/2013), Pulcini (2014/2015), Primi Calci (2016/2017), Piccoli Amici (2018/2019/2020).

Fare le cose per bene e senza improvvisare. Da qui la volontà di agganciarsi ad una realtà professionistica come quella del Sudtirol (squadra che disputa il Campionato di Serie B) con la quale è nato un rapporto di collaborazione, una vera e propria partnership. Un’opportunità di crescita sia per i giovani aspiranti calciatori che per una giovane società di un piccolo paesino di provincia.

“Vogliamo lanciare un messaggio di speranza a tutti quelli che vivono in piccoli paesini come Montallegro – dice il presidente dell’ASD Bovo Marina Montallegro, Innocenzo Ferraro -. Mai più fuggire, ma restare e mettersi al lavoro per creare quelle opportunità che il proprio paesino ha sin da sempre difficoltà ad offrire. Da soli si può fare ben poco, serve il senso di comunità. L’A.s.d. Bovo Marina Montallegro si è messa a disposizione di tutti i montallegresi che non vogliono perdere la speranza. Eravamo zero, oggi siamo cento, domani ci si augura ancora di più. Che sia un inizio e non un traguardo raggiunto” ha concluso Ferraro.

I tecnici Paolo Marrella, Benedetto Carubia e Davide Spagnolo