Mentre l’Assemblea Territoriale Idrica è impegnata nella difficile operazione di porre in essere un nuovo sistema per la gestione dell’acqua in provincia di Agrigento, a Menfi si rinnova l’impegno dei locale Comitato per l’acqua pubblica per niente intenzionato a rinunciare alla gestione diretta degli impianti. Pertanto, gli attivisti lavorano quotidianamente per creare nuova attenzione dei menfitani su questa problematica. Sull’acqua non consegnata a Girgenti Acque hanno condotto importanti battaglie gli ex sindaci Michele Botta e Vincenzo Lotà. Anche l’attuale sindaco, Marilena Mauceri, ha più volte ribadito di voler continuare sulla scia delle decisioni assunte dai suoi predecessori anche se il quadro generale è mutato. In ogni caso, se ne discuterà il prossimo 7 marzo. Per quella data, infatti, è stato convocato un consiglio comunale aperto che si terrà nella sala convegni del Centro Civico. A Menfi ritengono che la gestione diretta dell’acqua sia vantaggiosa per il comune ed economica per i cittadini. Nel centro belicino, infatti, l’acqua attualmente non si paga tenendo conto dei consumi del contatore ma con un costo forfettario uguale per tutti che si attesta attorno ai 100 euro annui, a prescindere anche dalla dimensione dell’immobile o della sua destinazione ad abitazione o ad attività commerciale.