Mafia

Mafia di Sciacca, morto in carcere Domenico Maniscalco 

Maniscalco, ritenuto dagli inquirenti il braccio destro dello storico capomafia di Sciacca Di Gangi, è deceduto nelle scorse ore nel carcere di Voghera

Pubblicato 2 mesi fa

Domenico Maniscalco, ritenuto dagli inquirenti il braccio destro dello storico capomafia di Sciacca Di Gangi, è deceduto nelle scorse ore nel carcere di Voghera dove era detenuto dallo scorso luglio. Maniscalco, 59 anni, è stato trovato morto nel letto della sua cella. Fatale, secondo una prima ricostruzione, un infarto fulminante. Imprenditore incensurato, viene arrestato (e poi assolto) nella maxi operazione “Montagna” insieme al capomafia Totò Di Gangi, di cui era ritenuto il fedele braccio destro. L’ultimo arresto di Maniscalco risale all’inizio del luglio scorso a margine dell’inchiesta della Dda di Palermo sulla famiglia mafiosa di Sciacca.

Per i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Maniscalco avrebbe tentato di prendere il comando della cosca all’indomani della morte del boss “innescando” una competizione interna con Domenico Friscia. Il cinquantanovenne era accusato di associazione mafiosa ma il Riesame aveva annullato alcune contestazioni relative alle aggravanti mafiose in un episodio di estorsione e in un altro di illecita concorrenza con minaccia. 

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