Il pentito agrigentino Giuseppe Tuzzolino, l’architetto che si definisce stretto collaboratore del boss Matteo Messina Denaro, irrompe nel processo d’appello che vede imputato l’ex leader del Mpa ed ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, condannato in primo grado a sei anni e otto mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.
Tuzzolino comparirà davanti la Terza sezione penale della Corte d’Appello di Catania, come deciso poco fa dai magistrati nell’aula bunker di Bicocca, che hanno accolto la richiesta dei procuratori generali Agata Santonocito e Sabrina Gambino che avevano chiesto l’acquisizione dei verbali resi dall’architetto Tuzzolino sul conto di Lombardo, ai pubblici ministeri della Dda di Palermo.
Dunque, Tuzzolino viene ritenuto credibile e per questo verrà a deporre per raccontare quanto recentemente venuto a galla sul conto dell’ex governatore (http://www.grandangoloagrigento.it/il-ruggito-dellarch-tuzzolino-pentito-ma-non-troppo-e-amico-di-matteo-messina-denaro/).
Ferma è stata l’opposizione degli avvocati Filippo Dinacci e Alessandro Benedetti del collegio difensivo di Raffaele Lombardo che hanno sostenuto la totale inattendibilità di Tuzzolino.