Beni per un valore di circa 200mila euro sono stati sequestrati dalla polizia a Nicola Albamonte, 49 anni, palermitano.
Il provvedimento, eseguito da personale della sezione Patrimoniale dell’ufficio Misure di prevenzione della Questura di Palermo, è stato emesso dal Tribunale di PALERMO su proposta avanzata dal questore, Guido Longo. Il sequestro è scattato per due immobili in largo Francesco Calì, a Palermo, e per un motociclo.
Albamonte ha precedenti per reati contro il patrimonio e associazione a delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, reato per il quale è stato condannato il 15 febbraio 2002 alla pena di sei anni e otto mesi di reclusione. Già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel 2003, nel novembre del 2015 gli è stato nuovamente applicata la misura della sorveglianza speciale per tre anni. Gli accertamenti patrimoniali su Albamonte e il suo nucleo familiare hanno permesso di accertare ”una disponibilità di risorse finanziarie assolutamente incompatibile con il patrimonio mobiliare e immobiliare del soggetto in questione e dei suoi familiari – spiegano dalla Questura di Palermo -.
La dimensione reddituale dichiarata negli anni appariva, infatti, assolutamente esigua ed insufficiente a sopperire alle quotidiane e normali esigenze di sopravvivenza del nucleo familiare e a giustificare sia la compravendita di due immobili, oggi sottoposti a sequestro, acquistati nel 2008, sia l’acquisto nel 2015 di un motociclo Piaggio Vespa Primavera”.