Restano agli arresti domiciliari Nino Pulvirenti e Stefano Rantuccio, rispettivamente presidente e amministratore delegato della compagnia aerea low cost catanese WindJet. Entrambi sono indagati per bancarotta fraudolenta per il buco di bilancio della societa’. La decisione e’ stata presa dal Tribunale del riesame di CATANIA presieduto dal giudice Maria Grazia Vagliasindi, che ha rigettato il ricorso presentato dai legali Giovanni Grasso e Fabio Lattanzi. Il riesame ha disposto la restituzione dei beni ad eccezione di 30 mila euro che restano sequestrati.