Giudiziaria

“Vincite al gioco nascoste per avere il reddito di cittadinanza”, assolto 38enne

La Corte di Appello di Palermo, ribaltando la sentenza del tribunale di Agrigento, ha assolto perchè il fatto non sussiste Daniele Sorintano, 38 anni, accusato di aver nascosto vincite pari a 45 mila euro per poi incassare il reddito di cittadinanza. La difesa dell’imputato, sostenuta dall’avvocato Gianluca Camilleri, è riuscita a dimostrare che in realtà l’importo vinto ma soprattutto riscosso fosse di gran lunga inferiore a quello contestato.

La cifra, infatti, ammonterebbe a poco più di 2mila euro. Una somma che non avrebbe dunque inficiato la richiesta e il conseguimento del sussidio. In primo grado il trentottenne era stato condannato ad otto mesi di reclusione. Adesso la decisione dei giudici di Appello che hanno “cancellato” il verdetto del tribunale di Agrigento.