Giudiziaria

Scambio elettorale politico-mafioso, Russo va ai domiciliari

Mimmo Russo, l’esponente politico di Fdi, indagato per scambio elettorale politico-mafioso e corruzione, ha lasciato il carcere Lorusso di Pagliarelli ed è stato portato ai domiciliari. Lo scorso 14 novembre il tribunale di Palermo aveva accolto il ricorso degli avvocati e concesso la misura cautelare meno coercitiva. Ma non c’era la disponibilità del braccialetto elettronico, ora trovato.

L’esponente politico rischiava di restare in carcere fino al 17 dicembre. Quella era la data, come aveva comunicato la società che gestisce i congegni elettronici, che si sarebbe reso disponibile un dispositivo. Ma i tempi sono stati anticipati e i carabinieri hanno potuto eseguire l’ordinanza. Russo è indagato perché si sarebbe fatto promettere voti in cambio di assunzioni nelle cooperative sociali.