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Raffadali, coprono gli spacciatori dichiarando il falso: in 5 a processo per favoreggiamento 

Il sostituto procuratore della Repubblica, Elettra Consoli, ha disposto la citazione diretta a giudizio nei confronti di cinque giovani di Raffadali accusati di favoreggiamento. La prima udienza predibattimentale è stata fissata per il 17 dicembre davanti il giudice Giuseppe Sciarrotta. La vicenda è collegata ad un’inchiesta antidroga a Raffadali. Secondo l’accusa i cinque ragazzi – di età compresa tra i 26 ed i 31 anni – avrebbero negato di aver comprato cocaina da un gruppo di pusher che operava in paese.

I carabinieri, che indagavano sulla rete di spaccio, hanno interrogato anche i clienti che però avrebbero fornito “ricostruzioni di comodo”. Alcuni hanno detto di aver acquistato la droga da un extracomunitario, altri invece di aver intrattenuto rapporti lavorativi con gli indagati. Le intercettazioni, però, avrebbero portato alla luce una versione ben diversa. Per questo motivo adesso dovranno rispondere di favoreggiamento.