Rosario Pio Cattafi, ritenuto un componente della cosca di Barcellona Pozzo di Gotto dagli anni Ottanta ai primi del 2000, tuttora imputato a Messina, oggi e domani avrebbe dovuto deporre al processo Stato-mafia. L’udienza – che si prospettava particolarmente lunga (due giorni) – nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, e’ stata aperta dal presidente della Corte di assise, Alfredo Montalto, che ha dovuto prendere atto della volonta’ dell’avvocato-boss “di avvalersi della facolta’ di non rispondere”, nella sua qualita’ di teste e imputato di reato connesso. L’accusa e’ rappresentata dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai sostituti Nino Di Matteo, Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene. Il processo e’ stato rinviato al 20 ottobre.