E’ iniziata poco fa, davanti al gip di Caltanissetta Marcello Testaquatra, l’udienza preliminare in cui e’ imputato il boss latitante Matteo Messina Denaro come mandante per le stragi di Capaci e via D’Amelio in cui persero la vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti di scorta, nel ’92. In aula e’ presente l’autista giudiziario Giuseppe Costanza, che il 23 maggio ’92 era seduto sul sedile posteriore della Fiat Croma guidata da Giovanni Falcone e che sopravvisse all’esplosione dell’ordigno piazzato sotto l’autostrada Mazara-Palermo. Lo stesso Costanza, insieme ai familiari delle vittime delle stragi, e ad alcuni enti ed associazioni, chiedera’ di costituirsi parte civile.