Il governo abolisce l’abuso di ufficio: oltre a cadere nel nulla i processi in corso si passa alla cancellazione delle condanne definitive. L’ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano, chiede, quindi, ai giudici di depennare la sentenza definitiva a 18 mesi di reclusione che oltre 20 anni fa gli fu inflitta per l’accusa di avere favorito gli abusivi omettendo le demolizioni. Accuse che il primo sindaco eletto dal popolo nel 1993 ha sempre respinto ma che gli valsero una condanna definitiva.
Il 78enne uomo politico, che negli anni successivi e’ stato pure senatore, otterra’ adesso la cancellazione della sentenza penale attraverso il cosiddetto incidente di esecuzione. Ad attivarlo e’ stato l’avvocato Giuseppe Sodano (figlio dell’ex sindaco) che ha prodotto la sentenza chiedendo, alla luce dell’abrogazione del reato, la revoca della condanna. I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno chiuso il procedimento in un paio di udienze e, nei prossimi giorni, provvederanno alla cancellazione. (AGI)