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Inchiesta Mosaico, “Ha scontato quasi interamente la condanna”: Nicotra torna libero 

“Ha già scontato in regime cautelare tre anni e tre mesi di pena detentiva e pertanto pare accoglibile la domanda difensiva finalizzata alla restituzione alla libertà dell’imputato”. I giudici della Corte di Assise di Appello di Palermo presieduta da Angelo Pellino, accogliendo l’istanza avanzata dagli avvocati Salvatore Cusumano e Samantha Borsellino, hanno disposto la revoca degli arresti domiciliari ordinando l’immediata remissione in libertà nei confronti di Carmelo Nicotra, 41 anni, di Favara.

L’uomo era stato coinvolto nell’inchiesta “Mosaico” sulla faida Favara-Liegi, una guerra caratterizzata da omicidi e tentati omicidi sull’asse Sicilia-Belgio. Nicotra, vittima peraltro di un agguato nel maggio 2017 a Favara a cui scampò miracolosamente, era stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione in Appello per i reati di ricettazione, danneggiamento a seguito di incendio, favoreggiamento personale e porto di pistola. La condanna, come sottolineata dagli avvocati della difesa, è stata già quasi interamente scontata e per questo motivo il 41enne può tornare in libertà.