Il gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha disposto il rinvio a giudizio per 7 persone coinvolte nell’inchiesta “Lenone 2”, su un presunto giro di prostituzione a Licata. Il processo partirà il prossimo 11 luglio e vedrà alla sbarra diverse persone del posto e alcuni rumeni. Le accuse sono di associazione a deliquere, sfruttamento e induzione alla prostituzione.
Tutto nasce dal blitz risale al maggio del 2012 e vide l’arresto di 14 persone e al sequestro di un locale, il “Paradise club”, dove secondo le accuse vi sarebbe stata la consumazione di rapporti sessuali a pagamento. In alcune intecettazioni uno dei coinvolti nell’operazione, un licatese, si definiva il “padrone della ragazze”, ragazze che in alcuni casi non avevano raggiunto la maggiore età. Per la vicenda vi sono già state alcune condanne. In particolare una rumena condannata a 9 anni e 9 mesi ed un licatese che dovrà scontare invece 12 anni.