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“Falsi licenziamenti per ottenere disoccupazione”, reati prescritti: prosciolti 4 imputati

Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Lo hanno disposto i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, nei confronti di quattro persone coinvolte in un’inchiesta che ipotizzava false assunzioni con altrettanti licenziamenti al fine di ottenere l’indennità di disoccupazione.

Il tribunale ha così prosciolto Filippo Ferraro, 76 anni, di Riesi; Calogero Piazza, 68 anni, di Canicattì; Calogera Fanara, 60 anni, di Canicattì e Desy Infantino, 31 anni, di Agrigento. I reati contestati erano falso e truffa. In particolare, secondo l’impianto accusatorio, Ferraro avrebbe fittiziamente assunto e poi licenziato i tre dipendenti con la finalità di ottenere l’erogazione della disoccupazione, quantificata in circa 10 mila euro. La vicenda risale al 2016 e la prescrizione, intervenendo, ha sancito la non punibilità.