Avrebbe abusato sessualmente della figlia di nove anni della sua convivente. E’ stato condannato a dieci anni e 8 mesi di carcere, un 50enne di Mazara del Vallo che lo scorso febbraio era stato arrestato dalla polizia.
Processato anche per maltrattamenti in famiglia, il Gup ha, inoltre, condannato l’uomo anche a un risarcimento danni complessivo (in favore della bambina e dei suoi familiari) di 49 mila euro.
“La condanna e il risarcimento danni – ha dichiarato, dopo la lettura della sentenza, l’avvocato di parte civile Concetta Inglese – non possono cancellare il trauma subito dalla piccola vittima, ne ripagarla, ma spero che questa sentenza possa costituire un segnale forte, anche a livello nazionale, per simili gravissimi fatti”.