Il circuito unisce Canicattì, Favara, Licata e Porto Empedocle. L’idea è di Gianni Failla, Luca Mannarà, Gino Pira e Chiara Prestia; l’obiettivo è mettere in rete le realtà artisticamente più attive della provincia. Si inizia con quattro appuntamenti durante il mese di giugno.
Nella classifica italiana della qualità della vita, la provincia di Agrigento detiene stabilmente l’ultimo posto; sulla mappa dei luoghi d’interesse culturale, naturalistico e balneare, invece, figurano bene in evidenza le sue bellezze. Cosa c’è in mezzo? Se lo sono chiesto Gianni Failla, Luca Mannarà, Gino Pira e Chiara Prestia, quattro ragazzi che provengono da altrettanti comuni dell’agrigentino: rispettivamente Favara, Canicattì, Licata e Porto Empedocle.
La risposta sta in un progetto che prende il nome di “Connessioni” e che è stato recentemente presentato sui social network. “L’idea – spiegano i promotori – è mettere in rete le realtà artisticamente più attive della provincia, a partire dai nostri comuni di provenienza”. Una visione semplice per un modus operandi altrettanto immediato: “L’approccio iniziale – continuano i quattro giovani – è organizzare assieme attività analoghe a quelle che promuoviamo singolarmente: ecco perché abbiamo coinvolto i locali dove si svolgono le nostre rassegne musicali. Si tratta di Officine MAC di Favara, Maracuja di Canicattì, Drogheria di Licata e Yellow di Porto Empedocle”.
A partire da queste quattro location, si svilupperà quindi un festival itinerante che, dal prossimo 9 giugno, andrà avanti per tutti i venerdì del mese, ad eccezione dell’ultimo appuntamento che cadrà di giovedì 29. Quattro le band coinvolte, in ordine di esibizione: il romano Bussoletti, i catanesi Babil On Suite, i Bardi e gli Shakalab da Trapani.
“L’obiettivo – aggiungono gli organizzatori – è promuovere la cultura in una dimensione unitaria e con un’unica immagine. Ciò che ci interessa è diffondere uno spirito comune nella fruizione degli eventi musicali ed artistici in genere, vivere in rete ciò che di interessante succede in provincia, sentirci uniti tutte le volte che promuoviamo i nostri prodotti e i nostri territori”. I quattro promotori di Connessioni hanno poi affidato al fotografo e videomaker licatese Angelo Guttadauro la messa a punto di un video (qui il link: https://vimeo.com/219531296) nel quale rappresentare, in modo divertente, plastico e immediato, questa idea di condivisione.
Uno dei momenti salienti sarà, inoltre, chiamare all’appello esponenti della vita artistica, del mondo dell’artigianato, del settore produttivo residenti nelle diverse città, ed invitarli a presentare i propri progetti negli altri luoghi che fanno parte del network.
“Nelle fasi successive – concludono Failla, Mannarà, Pira e Prestia – inizieremo a strutturare il circuito in modo da alternare momenti in cui organizzeremo attività culturali in un’unica location e occasioni, invece, in cui le iniziative saranno dislocate nei nostri comuni di appartenenza ma verranno proposte unitariamente al pubblico”.
Appuntamento, quindi, al primo evento Connessioni: venerdì 9 giugno, alle 21.30, da “Yellow”, in Via Sorrentino 2 a Porto Empedocle.