Cultura

Vetrina delle eccellenze, successo per il premio Karkinos 2024

Anche quest’anno il premio Karkinos ha lasciato il segno. Organizzato e promosso dall’Associazione Antiche tradizione popolari, ancora una volta, l’evento ha mirato alla  sua mission, ovvero, la valorizzazione delle terre del Sud e la promozione delle eccellenze in esse presenti. 

Ampio il successo di pubblico, sabato scorso, 21 settembre,  per l’ottava edizione del prestigioso Premio, ospitato dal teatro Pirandello di Agrigento, che ha onorato i talenti, le storie e le meraviglie del nostro territorio. 

Ad aprire la serata un video in ricordo di Totò Schillaci, recentemente scomparso, a cui lo scorso anno era stato consegnato il premio Karkinos per la sezione sport.  Tra gli interventi, quello telefonico del generale di corpo d’armata, l’agrigentino Luciano Portolano, nominato qualche giorno fa capo di Stato Maggiore della difesa, premio Karkinos alla legalità nel 2019. Il capo di Stato Maggiore ha espresso parole di elogio per l’organizzazione dell’iniziativa e di attaccamento al territorio agrigentino. 

Il patron del premio, Carmelo Cantone, si dice ampiamente soddisfatto: “E’ stata una bella emozione, sembra di vivere un bel sogno che si è realizzato grazie a tutti i collaboratori cioè alle meravigliose persone che costituiscono il team”.

La serata, che ha visto la partecipazione di illustri personaggi e ospiti, è stata allietata dalle note dell’istituto musicale Toscanini di Ribera e dal duo, Mimmo Pontillo e Mario Vasile. Performance che ha lasciato senza fiato, poi, quella di Gloria Riggio, giovane agrigentina capace di laurearsi vicecampionessa nazionale della Lega Italiana Poetry Slam nel 2022. Con “Rosalia”, Gloria ha emozionato portando in scena un racconto individuale e collettivo sulla violenza sessuale domestica, di genere e sui minori, che si insinua brutalmente e si cela all’interno della famiglia. A presentare la manifestazione Elettra Curto, la regia è stata affidata a Luigi Costanza. 

L’ottava edizione del Premio Karkinos– ha commentato a caldo Salvatore Varisano, presidente dell’Associazione Antiche Tradizioni Popolari– si afferma come un solido momento relazionale che coniuga merito e talento. Non ci fermiamo e siamo già all’opera per la prossima edizione”.