Cultura

La Cna pensionati premia i vincitori del concorso di poesia “Giuseppe Serroy”

Venerdì, 29 novembre, alle ore 10,30, ad Agrigento, nell’auditorium dell’Istituto Nicolò Gallo, si rinnova l’evento con la cerimonia di premiazione del Concorso di Poesia in Lingua Siciliana dedicato a “Giuseppe Serroy”, giunto alla sua ottava edizione. Serroy,  originario di una stirpe di olandesi che emigrarono a Raffadali[dove è nato,  è stato poeta, storico, studioso delle tradizioni popolari, medico, scienziato, politico, patriota antiborbonico e fautore dell’Unità d’Italia. Il concorso, ideato dal presidente emerito della Cna Pensionati di Agrigento, Francesco Curaba, è promosso dalla CNA Pensionati di Agrigento, in collaborazione con la Cna Provinciale di Agrigento, Cna Pensionati Sicilia e Cna Sicilia. Ad analizzare e  valutare le poesie una qualificata giuria che, al termine di una serie di approfondite sedute, ha varato le classifiche. Per la sezione “Over 65” il primo posto è andato al licatese Gioacchino Florio con la poesia “Fiatuzzu mio”, secondo posto assegnato ex equo al riberese Giuseppe Cannata, con la poesia “A me muglieri”, e a Gerlando Natalello di Agrigento con la poesia “Me muglieri”. Guadagnano il podio, anche loro in condivisione, il racalmutese Girolamo La Marca, con la poesia “Facci di luna china”, e il torinese Michelangelo La Rocca con la poesia “Me patri mi cuntava”. Per la sezione Under 65 ha vinto Giuseppe Macauda di Modica con la poesia “ Passiannu passiannu”, secondo posto per Alessandro Faraci di Caltanissetta  con la poesia “Giuda”,  terza posizione in tinte rosa: ex equo per Alfonsina Di Francesco, con la poesia “Tempu”, e per Maria Vita Beatrice con la poesia “Agnello Pasquale”. Entrambe sono di Agrigento. Sezione Scuola, due gli istituti in gara. Per il Gallo di Agrigento ha trionfato Domenico Lentini con la poesia “Si fussi la fuddria”, alle sue spalle si è piazzato Francesco Desiri con la poesia “Villaseta beddra mia”, per l’Ipia Fermi di Aragona successo per Salvatore Pullara con la poesia “I iochi di navota” e per la classe 2° D con la poesia “Iucari sulu  iucari”. C’è anche un terzo classificato che è Fiorenza Giuseppe con la poesia “ U tempu ca fu”.  Riconoscimenti per i dirigenti scolastici Giovanna Pisano(Gallo), Santa Ferrantelli(Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Politi) Marika Helga Gatto(Liceo Classico e Musicale Empedocle), Elisa Casalicchio (Ipia Fermi), Luigi Costanza(Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini). Per le segnalazioni al merito, la scelta della giuria è caduta su Stella Camillieri con la poesia “Hardcastle dumani”. Poi le targhe al merito che sono state assegnate al medico cardiologo Girolamo Manno, allo storico e operatore culturale Settimio Biondi, all’editore e giornalista Arturo Cantella,  all’operatrice di volontariato Maria Ragusa, al musicista Federico Orefice, all’imprenditore Giuseppe Colletto, alla start up innovativa racalmutese“Up Your ShootSrl, e alla memoria Gualtiero Lo Iacono e Salvatore Terrazzino. Targhe alla carriera per Enzo Argento e Liliana Arrigo, a cui saranno affidati gli spazi artistici. Infine, pergamene per gli insegnanti di musica dell’istituto comprensivo Montalcini: Letizia Amico(flauto traverso), Ornella Compagno(pianoforte), Vincenzo Todaro(chitarra) e Giuseppe Villa(clarinetto). Per la Cna sono previste le presenze di Giuseppe Gazziano e Lia Spallino, presidente e segretario dei Pensionati di Agrigento, Francesco Di Natale e Claudio Spoto, presidente e segretario provinciale della Confederazione di Agrigento, Raimondo Augello e Mario Filippello, presidente e segretario regionale dei Pensionati, e Piero Giglione, segretario di Cna Sicilia. L’introduzione e il coordinamento dei lavori sarà a cura del professore Francesco Curaba. Ha assicurato la presenza il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè.  Durante la cerimonia, la cui conduzione è affidata a Giovanna Neri, previsti interessanti interventi musicali. In particolare si esibiranno il gruppo Ensemble “I Ragazzi di Margherita” dell’Istituto Comprensivo Montalcini, Osvaldo Lo Iacono, Federico Orefice e il gruppo folkloristico “Città di Agrigento” diretto da Riccardo Cacicia.