Cultura

Il viaggio e le radici, Caltabellotta si prepara per il presepe vivente

Un presepe vivente tra i più belli di Sicilia, il primo ad essere stato realizzato all’interno di un borgo dell’Isola. È tutto pronto per la 30esima edizione di Caltabellotta Città Presepe, dedicata al tema del viaggio e delle origini nell’Anno delle Radici italiane nel mondo. Il 26 e 27 dicembre e il 4 e 5 gennaio, dalle 17 alle 22, settanta attori, professionisti e residenti, metteranno in scena il miracolo della Natività tra le stradine del paese, dove le vecchie case contadine scavate nella roccia rievocano la Betlemme di duemila anni fa, tra musica, teatro e luci.

Anche quest’anno, saranno presenti gli attori della Savatteri Produzioni che proporranno una nuova originalissima novena. Insieme con loro, diversi artisti provenienti da ogni parte dell’Isola. Tra le antiche e strette viuzze del centro abitato, sarà possibile assistere agli spettacoli itineranti della Compagnia Aromi di Sicilia e della compagnia Julia, degli attori Gianleo Licata e Alessia Cattano; lasciarsi coinvolgere dai canti della tradizione popolare siciliana con l’artista Lidia Fortunato e il gruppo dei Cunto e Cantu; apprezzare le rappresentazioni de I Sognattori.

Tra le iniziative collaterali anche l’esposizione del presepe artistico “Il piccolo teatro della memoria” dell’artista Roberto Vanadia, la cui arte etnoplastica è iscritta nel registro delle Eredità immateriali della Regione e l’Olio Folk Fest, evento dedicato al pregiato olio di Caltabellotta.

L’ingresso al presepe è a numero chiuso. È possibile prenotare il coupon scegliendo la data preferita e l’orario di ingresso, fino ad esaurimento posti. Previste due fasce orarie: alle 17, che consentirà di accedere al percorso fino alle 19.30, e alle 19.30, che permetterà l’ingresso fino alle 21.30.