Cultura

Giornate Europee del Patrimonio, apertura in notturna del Museo Griffo

Patrimonio in cammino”: questo il tema delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio che riprendono lo slogan “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa: un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione  vie di comunicazione, connessioni e reti che hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità. Sabato e domenica (28 e 29 settembre) musei e siti culturali saranno aperti in notturna con un biglietto simbolico di 1 euro. Negli stessi giorni, da giovedì 26 a domenica 29 settembre, il Parco della Valle dei Templi ospita le sessioni di lavoro di “ArcheoExperience nell’Isola dei tesori” progetto dell’Assessorato regionale ai Beni culturali, sul sistema dei 14 Parchi e dei musei archeologici siciliani.

Alle GEP, sabato prossimo (28 settembre) aderisce il Museo archeologico “Pietro Griffo” che aprirà dalle 20 alle 23, con un biglietto simbolico.

Previste visite tematiche guidate condotte dagli operatori di CoopCulture sia alle 21 che alle 22: sposando il tema delle GEP, si parlerà di “Strade, porte e case nel percorso da Akragas ad Agrigentum” con focus sulla topografia della città antica e sui reperti di lusso rinvenuti nelle domus del quartiere ellenistico romano e sulla loro lontana provenienza geograficaPonendosi domande che aprono squarci sulla vita quotidiana dei tempi: come era suddivisa la città antica? Quante erano le sue porte? Perché in corrispondenza delle porte si trovavano alcuni tra i santuari più importanti? Che posto occupavano le abitazioni all’interno della città? Visita guidata: 4 euro (ridotto 3 euro) 

Domenica alle 16 CoopCulture propone l’archeotrekking – “Dal tempio romano all’agrumeto secolare passando dall’ipogeo Giacatello” – focalizzata su tre aree distinte, tutte vicino al Museo Griffo. Iniziando dal chiostro all’ingresso, i visitatori seguiranno gli archeologi nell’area del Tempio Romano, di recente oggetto di una campagna di scavo e restauro; poi si addentreranno all’interno dell’ipogeo Giacatello, la grande cisterna sotterranea di epoca greca, unica nel suo genere. La visita si chiuderà nell’agrumeto storico del 1740, recuperato nell’aprile di due anni fa: alberi di limone, mandarino, pompelmo e arancio, ma anche fichi d’india, piante di salvia, rosmarino e capperi. Partecipazione gratuita, consigliata la prenotazione su www.coopculture.it.