Sabato 30 novembre 2024 alle ore 18,00 presso il Centro Culturale Pier Paolo Pasolini di via Atenea 123 ad Agrigento si terrà la proiezione del documentario La Rosada e l’Ardilut. Nel Friuli del giovane Pasolini di Roberta Cortella. L’evento organizzato dall’Associazione dal Circolo J. Belushi dell’ARCI e dal Centro Cultural Pier Paolo Pasolini nell’ambito della prima edizione di “Documenta”, Rassegna del Documentario e della Fiction che vedrà la proiezione di 8 documentari e 2 fiction con la collaborazione di Immagina Coworking e Spazio Temenos. La rassegna terminerà il 10 febbraio 2025.
Il documentario proposto per questa prima proiezione è un viaggio nel Friuli del giovane Pasolini. Infatti, nel periodo più cruento della Seconda Guerra Mondiale, Pier Paolo Pasolini sfolla da Bologna a Casarsa, nella campagna friulana. Qui scopre una lingua pura per la poesia, il friulano; qui apre una scuola per i figli dei contadini e lotta per diffondere cultura e speranza in un Friuli afflitto da miseria e bombardamenti. Il film racconta la storia di un giovane che seppe risvegliare in sé stesso e negli altri un senso profondo di identità e appartenenza.
Rosada e Ardilùt sono le parole con cui entrare in questa storia. Rosada (rugiada) con la sua sonorità antica è un termine che affascina un Pier Paolo diciannovenne in una mattina assolata dell’estate del ’41. Ardilut è un’erba selvatica, emblema di una lingua antica radicata nella terra. I racconti di Giuseppe Bertolin, “il Nini”, ex alunno di Pasolini giungono a farci toccare con mano l’entusiasmo di un gruppo di adolescenti che dal giovane maestro Pier Paolo attinsero un bagaglio di insegnamenti letterari e di vita.