Operazione antidroga “Mickey Mouse”, presi spacciatori e coltivatori

I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse da Michele Consiglio, Gip presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta del Procuratore aggiunto Fabio Scavone e del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa Vincenzo Nitti, concordanti con le risultanze delle indagini condotte dalla aliquota operativa della Compagnia di Augusta, dal giugno 2014 al settembre 2016, su un fiorente traffico di stupefacenti, con caratteristiche simili ad un vera e propria attività imprenditoriale, che si dimostrava estremamente redditizia grazie anche all’avviata clientela di consumatori sul Comune di Lentini e di Francofonte.
L’operazione, denominata Mickey Mouse, scattata alle prime lui dell’alba, ha visto impiegati oltre 50 carabinieri della Compagnia Carabinieri di Augusta e del comando provinciale supportati dall’elicottero del 12° Nucleo Elicotteri di Catania e dalle unità cinofile del comando provinciale della Guardia di Finanza, che sono stati impegnati nell’individuazione, arresto e perquisizioni dei cinque pregiudicati finiti poi agli arresti domiciliari.

Cirino Giardina
Giuseppe Circo
Giuseppe Gaeta
Nicola De Luca
Sebastiano Castiglia

L’indagine “Mickey Mouse”, così denominata per il nome convenzionale che uno degli odierni arrestati utilizzava al fine di eludere le mire degli investigatori, nasce dall’arresto operato in flagranza di reato a carico di Giuseppe Gaeta, il 17.06.2014, colto dagli investigatori nel possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina e della rilevante somma di euro 1.700, quale provento dell’attività di spaccio.
Le investigazioni si sono fondamentalmente estrinsecate nell’analisi di tabulati relativi al traffico telefonico degli indagati, nella captazione di intercettazioni telefoniche ed ambientali e soprattutto nella ricerca dei relativi riscontri alle già chiarissime conversazioni, consentendo così di acclarare che gli indagati, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed agendo in concorso morale e materiale tra loro, oltre che dedicarsi alla coltivazione di canapa indiana, acquistavano, trasportavano e cedevano ripetutamente, ed a diversi soggetti, cocaina, hashish e marijuana; fatti tutti accaduti nel Comune di Lentini e di Francofonte (SR).
Nello specifico dall’arresto del giugno 2014 e dal monitoraggio del lentinese Giuseppe Gaeta i Carabinieri del Norm hanno accertato che costui, non agiva solo, bensì assieme al concittadino Giuseppe Circo, di professione assicuratore. La frequentazione con quest’ultimo è parsa sospetta fin da subito, giacchè i due si davano frequenti appuntamenti per parlare di “contratti assicurativi” spesso in giorni festivi e comunque in orario di chiusura dell’agenzia.
Infatti, oltre ad aver sorpreso, all’uscita dalla sede assicurativa il Gaeta in possesso di droga e soldi, a seguito di una perquisizione effettuata specificatamente presso quell’agenzia venivano rinvenuti, dai militari operanti, bilancini di precisione, sostanza da taglio, bustine varie oltre a cocaina e marijuana. Il duo, infatti, si riforniva di cocaina acquistandola dal francofontese Nicola De Luca.
Le investigazioni effettuate carico di quest’ultimo hanno permesso di appurare che anche questi cedeva la sostanza agendo non in proprio, bensì per conto di una persona che tutt’ora risulta indagato. Nel corso dell’attività, tramite il monitoraggio, emergevano altri acquirenti fra cui il francofontese Sebastiano Castiglia che, quindi, ha attirato le attenzioni degli investigatori consentendo un ulteriore collegamento con Cirino Giardina, ennesimo spacciatore francofontese che non si limitava alla cessione della sostanza stupefacente ma addirittura si dedicava personalmente alla coltivazione di una piantagione di canapa indiana di notevoli dimensioni composta da circa 2.300 piante.
L’articolata e complessa attività d’indagine ha permesso di raccogliere numerosi indizi di reità, ritenuti dalla competente A.G. gravi, precisi e concordanti per cui i cinque indagati venivano arrestati ed accusati a vario titolo dei reati, in concorso, di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Durante l’attività investigativa i militari hanno rinvenuto e sequestrato, a pieno riscontro delle indagini, diverse dosi di sostanza stupefacente, 2.210 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, nonché l’occorrente per il confezionamento della sostanza, arrestando, in flagranza di reato, 8 persone, deferendone 2 a piede libero e segnalando come assuntori numerose persone alla locale Prefettura.
Infine al termine delle attività odierna venivano notificati ulteriori 5 avvisi di conclusione delle indagini preliminari ad altrettanti soggetti gravitanti sul territorio nord della provincia siracusana.