Una relazione durata 16 anni. Tre figli.
Continue sfuriate, litigi sino alla separazione che lui però non accetta. La donna denuncia le minacce che negli ultimi tempi diventano sempre più incalzanti. Fino a ieri, quando lui le comunica che l’avrebbe fatta finita. Si sarebbe suicidato e l’avrebbe fatto con un coltello. Prima però avrebbe dato fuoco a casa di lei. La donna ha subito chiesto aiuto alla Polizia di Stato di Messina che è immediatamente intervenuta sul posto allertando Vigili del fuoco e personale medico. Inequivocabile il forte odore di benzina che ha investito, appena arrivati, i poliziotti delle Volanti, nonostante l’appartamento interessato avesse porta e finestre chiuse. Fuori, in strada, c’era il mezzo dell’uomo con il motore ancora caldo.
I poliziotti hanno fatto evacuare tutti gli appartamenti vicini e staccato contatori di luce e gas. Hanno quindi cercato di introdursi nell’abitazione all’interno del quale si era barricato l’aspirante suicida. Hanno forzato la porta d’ingresso e sono entrati accompagnati con un vigile del fuoco pronto ad azionare un idrante. Hanno quindi bloccato l’uomo che si è presentato in evidente stato di alterazione psichica con un accendino in mano, pronto a dare fuoco all’appartamento i cui pavimenti erano completamente cosparsi di benzina. E’ stato trasportato presso il più vicino pronto soccorso e successivamente trasferito, in stato di arresto, presso le celle di sicurezza della caserma Calipari in attesa di rito direttissimo per il reato di tentato incendio.
I successivi sopralluoghi all’interno dell’appartamento hanno portato al rinvenimento del contenitore con il quale l’aspirante suicida aveva trasportato il liquido infiammabile e un grosso coltello da cucina sul comodino della camera da letto.