Niente fondi comunitari per l’Università Kore di Enna, ma solo per gli atenei di Palermo, Catania e Messina.
Lo ha deciso, con il voto segreto, l’Assemblea regionale siciliana, che ha votato contro l’emendamento governativo, a firma dell’assessore all’Istruzione Bruno Marziano, di inserire nei finanziamenti per gli atenei siciliani anche quello di Enna. L’articolo 56 approvato prevede il finanziamento di tre milioni di euro di fondi comunitari da dividere in parti uguali tra l’Università di Palermo, Catania e Messina. “Le Università riconosciute in Sicilia sono quattro. Bisogna inserire anche Enna, altrimenti il sistema di finanziamento rischia di bloccarsi. Sarebbe opportuno anche aggiungere un milione di euro in più ai tre previsti dall’articolo”, ha detto Marziano prima del voto.
Ma alla fine il suo emendamento è stato bocciato e il governo è andato sotto.